Bonus condizionatori 2020, tutto quello che devi sapere
Il 19 Maggio 2020 il governo ha emanato il nuovo decreto rilancio per tentare di arginare i danni economici causati dalla pandemia Covid-19. Tra i vari provvedimenti, spunta anche il bonus condizionatori 2020 (prevede uno sconto del 110%) per determinati tipologie di spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020.
Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere riguardo questa novità sulle detrazioni fiscali.
In cosa consiste il bonus condizionatori 2020 previsto dal decreto rilancio?
Sostanzialmente è un aumento al 110% delle detrazioni fiscali a seguito di interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico e installazione di impianti fotovoltaici.
Attenzione però, accedervi non è così scontato, infatti ci sono numerose clausole da tenere in considerazione, le principali relative ai condizionatori sono:
- I nuovi impianti di climatizzazione invernale relativi a parti comuni degli edifici devono interessare gli impianti centralizzati di raffrescamento, riscaldamento e di fornitura dell’acqua calda sanitaria
- Il nuovo impianto installato deve avere un’efficienza energetica pari o superiore alla classe A
- La riqualificazione energetica dell’edificio deve portare un avanzamento di almeno due classi energetiche oppure deve portare al raggiungimento della classe energetica più alta. Questa deve essere certificata tramite l’attestato APE (attestato di prestazione energetica)
Bonus condizionatori 2020 sui condizionatori, come funziona?
Se hai intenzione di sostituire il tuo vecchio climatizzatore con pompa di calore con un impianto centralizzato per il riscaldamento, il raffrescamento e l’acqua calda sanitaria, molto probabilmente potrai usufruire del cosiddetto bonus 110.
Inoltre, già precedentemente alla crisi Covid-19 era prevista un’agevolazione fiscale per l’installazione di condizionatori con e senza ristrutturazione, queste agevolazioni sono ancora previste per coloro che non hanno i requisiti necessari per accedere al bonus 110.
In caso di ristrutturazione edile è prevista una detrazione pari al 50% se viene installato un impianto di condizionamento con pompa di calore anche a non alta efficienza energetica.
In caso di risparmio energetico è prevista una detrazione pari al 65% se viene installato un impianto di condizionamento con pompa di calore ad alta efficienza energetica.
In caso di ristrutturazione straordinaria su abitazioni e condomini, è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% se vengono acquistati sia mobili che elettrodomestici e climatizzatori di classe energetica A+.
In caso di non ristrutturazione edile è comunque possibile usufruire della detrazione fiscale del 65% ma, solamente se si sostituisce il vecchio impianto di climatizzazione con un nuovo impianto con pompa di calore ad alta efficienza energetica.
Quale tipologia di condizionatore installare per ottenere il bonus 2020?
Sono diversi i modelli di condizionatori che è possibile installare per ottenere il bonus110, noi di Bergamo Condizionatori installiamo solo i migliori modelli dei migliori marchi presenti sul mercato:
Tutti i condizionatori che installiamo appartengono alla classe energetica A, A+ o A++ e, la maggior parte dei modelli, sono dotati di pompa di calore per riscaldare gli ambienti in inverno e rinfrescarli in estate e della tecnologia inverter che regola il consumo di energia del condizionatore in base alla temperatura impostata sul singolo split e la temperatura effettiva degli ambienti.
I nostri installatori specializzati ti offrono una consulenza a 360° e sono in grado di aiutarti nel trovare la soluzione migliore per soddisfare le tue esigenze.
Infatti, sono molti i fattori da tenere in considerazione quando si installa un condizionatore ed è fondamentale affidarti ad un tecnico esperto che possa trovare la giusta soluzione tra numero di split e potenza del motore per garantirti una temperatura ottimale in tutti gli ambienti.
Chi può accedere al bonus condizionatori 2020
Sono sostanzialmente tre le figure che possono accedere al bonus del decreto rilancio:
- Persone fisiche: solo se al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa o di arti e professioni
- Istituti autonomi case popolari o Enti con finalità analoghe: possono beneficiare del superbonus sia su immobili di loro proprietà che su immobili gestiti per conto dei comuni ma, per accedervi devono soddisfare i requisiti stabiliti dalla legislazione europea in materia di “in house providing”
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa: sia su immobili posseduti che assegnati in godimento ai propri soci
I condomini, invece, non possono accedere al bonus 110.
Devo fare degli interventi sulla mia seconda casa, posso accedere al bonus condizionatori 2020?
Dipende.
C’è stata molta confusione su questo aspetto.
Il comma 10 del decreto rilancio stabilisce che, se la seconda casa è un appartamento all’interno di un condominio, sarà possibile usufruire dell’agevolazione fiscale del 110% mentre, nel caso in cui la seconda casa sia una villa unifamiliare, non sarà possibile ottenere il rimborso.
Il bonus che prevede lo sconto del 110% è già legge?
No, per ora si parla di decreto rilancio, cioè di decreto legge.
Questa tipologia di provvedimento giuridico ha forza di legge, ma è provvisorio. Questo significa che, per avere la certezza assoluta del bonus 110, bisognerà attendere massimo 60 giorni dalla data in cui è stato emanato il decreto legge.
Entro metà luglio, quindi, il decreto legge potrà essere convertito in legge e, entro metà agosto l’Agenzia delle Entrate potrà emanare dei provvedimenti attuativi per modificare la legge rilancio.
A metà agosto avremo quindi la certezza su cosa effettivamente comprenderà il decreto rilancio 2020.
Hai ancora dei dubbi sul bonus condizionatori 2020?
Non esitare a contattarci, i nostri tecnici sapranno fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno!